
Approfondimento metalli pesanti: Nichel
posted in News by Cestra Ecologia
Tra gli approfondimenti che Ce.Stra Srl propone per i suoi utenti oggi ci occupiamo del nichel.
Questo metallo è utilizzato almeno dal 3500 a.c. ed i metalli che lo contenevano erano apprezzati soprattutto per il colore verde.
Appartiene al gruppo del ferro ed è duro, malleabile e duttile. Molto spesso si accompagna al cobalto ed è assai apprezzato per le proprietà che conferisce alle leghe metalliche.
La maggior parte del nichel viene estratto da due tipi di deposito minerale, il primo sono i lateriti e il secondo sono i depositi di solfuri di origine magmatica. Il nichel si trova anche nella kamacite. Le maggiori riserve di nichel si trovano in australia e in nuova caledonia. Questo metallo viene utilizzato per fabbricare acciaio inox austenitico, suerleghe, batterie ricaricabili, catalizzatori ed altri prodotti per fonderia e placcature.
La principale fonte di esposizione al nichel è il consumo orale, poiché questo metallo si trova sia nel cibo che nell’acqua, ed è presente come elemento contaminante per cause umane. Tra gli esempi possiamo citare i rubinetti di nichel, che contaminano l’acqua, le pentole e i tegami, che contaminano il cibo, alcuni tipi di vernici, che contaminano l’aria.
Il nichel non è causa di intossicazioni da accumulo, tuttavia le dosi massicce o l’esposizione cronica possono rappresentare un rischio professionale a causa della sua tossicità acuta e della sua cancerogenicità. Tra i danni provocati dall’esposizione continua al nichel segnaliamo: embolia polmonare, difficoltà respiratorie, asma e bronchite cronica, reazioni allergiche della pelle.
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